Cara Samanha,
Un sentito grazie per ciò che hai splendidamente messo in scena: un richiamo efficace e coinvolgente contro la pericolosa ed "inutile" deriva del mondo contemporaneo.
Un'opera bilanciata in ogni sua parte, un appropriato mix fra le parole live, quelle registrate, le immagini e la danza, efficace legame fra quadri di umanità "inutilmente" devastata. Un'opera da esportare e far conoscere ai quattro punti cardinali.
Un grazie alla dirigente scolastica che ti supporta in ogni iniziativa, un grazie a tutto il Russell & Newton ancora una volta protagonista con le sue strutture e in particolare con la sua giovane umanità, sempre pronta a dare in meglio di sè. Unico e vero ponte verso un futuro degno di definirsi tale.
Da quando ti conosco il teatro è sempre stato parte della tua anima, Ceneri il bicchiere della tua anima l'ha riempito fino al bordo ed oltre...
Brava Samantha, a questo giro hai superato te stessa.
E ancora grazie per quello che ci hai regalato
dott. MARIO PINI ( scrittore )
18 dicembre 2025
a IL BANCO DEGLI SCAMPOLI
Vorrei trovare le parole giuste per esprimere la mia gratitudine per averci permesso di partecipare alla presentazione di stasera. È stato un onore assistere a uno spettacolo sulla guerra nel quale avete voluto, e saputo, catturare la nostra attenzione, attorniata da un gruppo fantastico e competente.
È stata un’escalation di pure emozioni. Le lettere dei familiari al padre in guerra hanno suscitato lacrime, riportandomi alla mia famiglia. Non le nascondo che mi sono venuti i brividi: non solo osservando le immagini proiettate, ma vivendo la sensazione di essere davvero sul campo. Le ragazze chiedevano silenzio e, quando battevano le mani sulle gambe e i piedi a terra, calava un silenzio carico di tensione, quello che precede il cadere di una bomba.
Solo complimenti a tutti voi. Spero che tutti gli studenti possano essere coinvolti in questo spettacolo: vi meritate tanti applausi.
Grazie di cuore… per esserci.
signora VERONICA BISANTI
16 dicembre 2025
Gli studenti del Russell-Newton recitano e danzano in “CENERI, voci di un Natale negato”
Gli spettacoli martedì 16 alle ore 20 e mercoledì 17 dicembre alle 9 e alle 11, presso l’Auditorium dell’Istituto a Scandicci
I conflitti mondiali sono al centro della performance teatrale che gli studenti del Russell-Newton di varie classi metteranno in scena martedì 16 dicembre alle ore 20.00 e mercoledì 17 dicembre 2025 con due spettacoli alle ore 9.00 e alle ore 11.00, nell’Auditorium dell’Istituto a Scandicci.
Gli studenti, in collaborazione con l’Associazione culturale “Il Banco degli Scampoli” presenta in anteprima la performance di danza e immagini "CENERI, voci di un Natale negato", un'opera intensa e necessaria di Samantha Taruffi, che ha ideato coreografie coinvolgenti unite a scene toccanti. Non si tratta di un semplice spettacolo natalizio, ma di un pugno nello stomaco, capace di trasformare la leggerezza effimera delle feste in un momento di profonda e scomoda riflessione.
Il titolo stesso, "Ceneri", suggerisce un'ambientazione post-apocalittica e la cenere non è solo residuo di distruzione, ma simbolo del lutto e della memoria. L’obiettivo è creare un ponte emotivo diretto tra la platea e i teatri di guerra attuali, negando la retorica superficiale del Natale per affrontare la realtà mondiale dove milioni di persone vivono in condizioni disumane sotto l’orrore dei conflitti.
La performance inaugura ufficialmente il laboratorio teatrale promosso dall'associazione per gli studenti del Russell-Newton, provenienti da varie classi, sia del Liceo che del Tecnico. Un segno che l'arte non solo riflette la realtà, ma è anche uno strumento didattico potente e formativo per le nuove generazioni.
La performance è un collage multisensoriale dove la narrazione si svolge a più livelli. La coreografia si muove su un filo teso tra l'urgenza e la disperazione. I corpi in scena sono veicoli di storie: non celebrano, ma protestano con movimenti frammentati, nervosi, che richiamano la fuga, l'attesa angosciosa e l'abbraccio negato. Le parole e il linguaggio della danza si fondono mentre le immagini proiettate, con l'orrore delle macerie, amplificano il contrasto emotivo. Alla conclusione una domanda sorge naturale: che senso ha celebrare la nascita della speranza quando il mondo brucia?
Il pregio dell'iniziativa, promossa da “IL BANCO DEGLI SCAMPOLI", risiede anche nella sua dimensione etica. L'evento non si esaurisce nell'espressione artistica, ma si traduce in gesto concreto di solidarietà. Il minimo contributo richiesto per l'ingresso ha infatti uno scopo nobile: parte dell'incasso sarà devoluto a Medici Senza Frontiere.
Lo spettacolo, pur nella sua durezza tematica, è un invito a riscoprire il significato profondo e, spesso dimenticato, della compassione. Un lavoro di spessore che merita di essere visto, non solo per il suo valore artistico ma per l'opportunità di sostenere, anche con un piccolo contributo, chi opera in prima linea per curare le ferite del mondo.
FIRENZE 16/12/2025
Al Russell Newton di Scandicci torna la sesta edizione del cineforum, l’appuntamento con il cine-riflessione curato dall’Associazione culturale “Il banco degli scampoli”.Martedì 30 settembre 2025 alle ore 19.30 nell’Auditorium dell’istituto, si inaugura la nuova stagione di proiezioni con una serata speciale dedicata a Robert Redford con il film “La stangata” di George Roy Hill, USA, del 1973.
Al Russell Newton di Scandicci torna la sesta edizione del cineforum, l’appuntamento con il cine-riflessione curato dall’Associazione culturale “Il banco degli scampoli”.
Martedì 30 settembre 2025 alle ore 19.30 nell’Auditorium dell’istituto, si inaugura la nuova stagione di proiezioni con una serata speciale dedicata a Robert Redford con il film “La stangata” di George Roy Hill, USA, del 1973.
L’omaggio al grande Redford non è casuale, ma vuole trasmettere e suscitare una profonda passione per il cinema agli studenti del Russell-Newton con l’intento di approfondire, con una visione alternativa e lungimirante, la comprensione delle tematiche che si celano dietro la trama dei film. L'omaggio non vuole celebrare solo la sua grande carriera di attore, da Butch Cassidy a La mia Africa, ma il suo essersi fatto portavoce e catalizzatore del cinema indipendente attraverso la fondazione del leggendario Sundance Film Festival. L’evento di martedì è un riconoscimento all'artista che ha saputo usare la sua fama di divo per finanziare e dare luce alle voci fuori dal coro, plasmandone attivamente il futuro. Un messaggio chiaro per studenti, docenti e pubblico: il cinema è anche un atto di coraggio e resistenza culturale. La sesta stagione di "Effetto Notte" riparte con la volontà di continuare ad essere un punto di riferimento per chi cerca nel cinema non solo intrattenimento, ma uno stimolo continuo al pensiero. Il cineforum “Effetto Notte” si sviluppa come di consueto con una proiezione serale mensile lungo l'intero anno scolastico.
L'iniziativa, molto frequentata, è riservata a studenti, genitori, docenti e amici, creando un vero ponte tra la comunità scolastica e la cultura adulta. L'associazione "Il Banco degli Scampoli", ha pianificato il cineforum in modo che le proiezioni siano momenti che seguono un dibattito e una riflessione critica sulle tematiche sollevate dai film.
PORTALE GIOVANI FIRENZE
Effetto Notte", al via la sesta edizione del cineforum all'Istituto Russell Newton ( 30-09-2025 )
Connubio di gusto e sapere: online la rivista "sapori e salute" del Russell-Newton, in collaborazione con lo chef Cannavacciuolo
https://www.firenzetoday.it/eventi/rivista-sapori-salute-collaborazione-cannavacciuolo-russell-newton-e-online.html
© FirenzeToday
Connubio di gusto e sapere
online la rivista "SAPORI e SALUTE" del Russell-Newton, in collaborazione con lo chef Cannavacciuolo
Dopo la presentazione ufficiale, in cui è stata presentata la versione stampata della rivista, finalmente "Sapori e Salute" è oraonline, accessibile a tutti.
L'iniziativa, curata con meticolosa attenzione, ha visto gli studenti protagonisti di un approfondito percorso didattico. Grazie alla consulenza scientifica della Dott.ssa Giada Crescioli, sono stati invitati numerosi professionisti della salute che hanno condiviso le loro conoscenze, relazionando agli studenti sul complesso e vitale rapporto tra cibo e benessere. Questi incontri stimolanti e illuminanti hanno piantato il seme da cui è germogliata l'idea di una rivista, un'espressione tangibile del lavoro e delle nuove consapevolezze acquisite. “Siamo felici di poter annunciare la visibilità online del nostro lavoro - ci dice Samantha Taruffi , ideatrice della rivista - un evento imperdibile che unisce educazione, salute e gusto e che testimonia l'eccellenza del Russell-Newton e la sua straordinaria capacitàdi trasformare un'idea in una splendida realtà”. Il risultato finale è a dir poco straordinario. "Sapori e Salute" è una rivista che non ha nulla da invidiare alle migliori pubblicazioni in commercio: la sua bellezza salta subito all'occhio, con immagini splendidamente realizzate e una carta patinata di alta qualità che conferisce un'eleganza tangibile. Ma ciò che rende davvero unica e speciale questa pubblicazione è una collaborazione inaspettata e di altissimo livello: quella con lo Chef Antonino Cannavacciuolo. Lo Chef Cannavacciuolo non si è limitato a una semplice prefazione; ha risposto con generosità e professionalità alle domande poste dagli studenti, diventando una parte integrante della rivista con i suoi interventi mirati e preziosi alla fine di ogni articolo. Un contributo che eleva ulteriormente il valore di "Sapori e Salute", conferendole un'autorevolezza e un fascino ineguagliabili. Anna Maria Addabbo, dirigente del Russell-Newton si è dimostrata entusiasta dell’iniziativa, sottolineando come questo lavoro dimostri ancora una volta l'importanza di progetti educativi innovativi che non solo trasmettono conoscenze, ma ispirano creatività e realizzano prodotti di alta qualità. "La rivista “Sapori e Salute” è la prova tangibile di un lavoro di squadra straordinario, che ha visto gli studenti protagonisti attivi e consapevoli. Lavori come questo permettono ai nostri giovani non solo di acquisire competenze, ma anche di sviluppare un senso critico e un impegno concreto verso il proprio benessere e quello della comunità." Alla presentazione, ha fatto seguito un ricco buffet salutista, un'occasione per mettere in pratica i principi promossi, con indicazioni dettagliate degli ingredienti e degli allergeni, a dimostrazione della serietà e della cura con cui è stato affrontato il tema. A chiudere la serata, nell’ambito del Cineforum, organizzato dall’associazione “Il banco degli scampoli”, la proiezione di "Nonnas", di Stephen Chbosky, un film di recentissima uscita, che ha consentito un'ulteriore riflessione sul mondo del cibo e delle tradizioni familiari. “Siamo felici di poter annunciare la visibilità online del nostro lavoro - ci dice Samantha Taruffi , ideatrice della rivista - un evento imperdibile che unisce educazione, salute e gusto e che testimonia l'eccellenza del Russell-Newton e la sua straordinaria capacitàdi trasformare un'idea in una splendida realtà”. Visibile sul sito www.ilbancodegliscampoli.art, questa pubblicazione rappresenta il culmine di un percorso formativo d'eccellenza, il progetto "The Good Doctor", incentrato quest'anno sul tema fondamentale della sana alimentazione. Entro la fine del mese di giugno, la rivista sarà visibile anche sul sito dell’Istituto sia tramite link che qrcode. E sarà una lettura interessante ed istruttiva per tutti.
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TODI
LA NAZIONE
Un anno d’inferno
parodia dell'Inferno di Dante in un atto
giugno-luglio 2006
Un nuovo appuntamento per la parodia scenica dell’Inferno di Dante realizzata dagli studenti del Liceo Agnoletti di Campi Bisenzio, in collaborazione con il laboratorio teatrale Il Banco degli Scampoli diretto da Samantha Taruffi e Danilo Piro
E’ raro assistere all’evento finale di una scuola di teatro e rendersi conto di essere invece di fronte ad attori professionisti, capaci di entrare nei propri ruoli fin da subito, regalando forti emozioni a chi ha avuto la fortuna di essere presente. Infatti, fin dalla sua programmazione in cartellone, l’ultimo spettacolo de Il Banco degli Scampoli, laboratorio di improvvisazione teatrale diretto da Samantha Taruffi, ha registrato immediatamente il tutto esaurito. In scena da giugno, Un anno d’Inferno è la rilettura in parodia dell’Inferno di Dante, riveduta e corretta dalla
compagnia, abituata come sempre a lavorare in gruppo, senza distinzione di ruoli. Ed è proprio questa straordinaria unione che lega i ragazzi, stavolta tutti studenti del Liceo scientifico Agnoletti di Campi Bisenzio, la prima cosa che si avverte di fronte ad uno spettacolo che non ha tempi morti, ma un ritmo frenetico, ben congegnato, tra canti, balli, effetti speciali e recitativo. Fantastici tutti, Claudia Milaneschi, divertente Madonna, Alex Terzani una espressiva santa Lucia, Elisa Dimilta con la sua Beatrice, i tre diavoli, Susanna Silvestri, Nadia Fani e Ilaria Collini, che sulla musica del Dies Irae di Giuseppe Verdi eseguono un balletto infernale tra fumo rosso e luci stroboscopiche. Ed ancora Francesca Miedico, splendida Francesca da Rimini,Marco Biagiotti nel ruolo di Pier delleVigne, Andrea Nincheri accattivante Farinata, Francesco Sozzi, ironico Conte Ugolino e Enrico Bacci irriconoscibile Caronte. Christian Schipani e Mirko Bisori, infine, hanno dato di Dante e Virgilio un’interpretazione nuova, molto divertente e di sicuro impatto scenico. Questi i ruoli principali, ma ogni attore si è prestato a varie interpretazioni, sia sulla scena che dietro le quinte, aiutandosi a vicenda per i numerosissimi cambi di costumi e di scena. Alla parte organizzativa, GiadaCrescioli, efficace scenografa, e Lorenzo Guddemi, che ha curato tutta la parte musicale e video.
Tra tanti studenti, anche qualche adulto, con l’impareggiabile supporto di Giuseppe Dimilta, aiuto attrezzista e Fiorenzo Guddemi per la documentazione video e fotografica. Splendidi i costumi, grazie alla collaborazione della stilista Renza Silvestri, unica nella sua creatività, che è riuscita a realizzare abiti di scena magici e
coloratissimi. Ottima la realizzazione tecnica, offerta dal Comune di Campi Bisenzio e predisposta, come ogni anno, dal bravissimo e insostituibile Danilo Piro, collaboratore fisso del Laboratorio teatrale.
Dopo tanto lavoro, questo il risultato: uno spettacolo con atmosfere rarefatte, scenografia ridotta al minimo, costumi curatissimi con qualche accenno d’epoca, azione scenica ricca di movimento e di cambi d’azione, tra balletti vecchi, il Can Can di Offenbach o i valzer di Strauss e nuovi The lyon sleep tonight e Tell me more, canzoni dal vivo sulla base e qualche licenza testuale che sicuramente Dante avrebbe apprezzato. I ragazzi, tutti diciassettenni,
lavorano nella compagnia da tre anni, ma mai come stavolta sono riusciti a dimostrare ciò che il corso di teatro ha loro insegnato: eccoli infatti sicuri, preparati, bravissimi. Una grande soddisfazione per Samantha Taruffi, che ormai da molti anni dirige il laboratorio e cura la regia di tutti gli spettacoli del Banco degli Scampoli.
“Quest’anno abbiamo fatto più prove del solito, proprio per la voglia dei ragazzi di trovarsi e di mettersi in gioco. Molti i cambiamenti dell’ultimo minuto, per ritoccare alcune espressioni e per regalare al nostro pubblico, davvero
sempre tanto numeroso e caloroso, un bellissimo spettacolo”. “I nostri spettacoli hanno sempre uno straordinario
successo - ci dice Lorenzo Guddemi, assistente alla regia - e il nostro successo dovuto soprattutto al fatto che ci piace molto stare insieme, ci aiutiamo e spalleggiamo a vicenda, non esistono ruoli principali o secondari, siamo noi, sempre, tutti insieme”. Tutti i ragazzi frequentano adesso il quarto anno del Liceo scientifico Agnoletti di Campi Bisenzio e, con grande sacrificio continuano a dividere il loro tempo tra lo studio scolastico e l’impegno
teatrale.
Visto lo straordinario successo, e richieste a gran voce molte repliche, la compagnia ha trovato subito altri spazi dove presentare il proprio lavoro. Meravigliosa la disponibilità di tutti i teatri ospitanti, che hanno messo subito a disposizione dei ragazzi il proprio spazio, ipotizzando anche future collaborazioni.
Grande soddisfazione, quindi, per chi lavora da tempo a questo progetto e crede che il modo migliore per far amare il teatro sia viverlo dall’interno.E grande successo per i giovani attori, che per la prima volta si vedono impegnati in una vera e propria tournè. E come sempre, ovunque ci porteranno, saremo tutti in prima fila ad applaudire.
METROPOLI- giugno 2006 Nàresh Ruotolo
METROPOLI
ILGAZZETTINO martedì 4 dicembre 2007
VENEZIA - (M.T.S.)
Uno spettacolo di grande effetto e di forte impatto scenico al Teatro Giovanni Poli di Ca' Foscari a Santa Marta: "Un anno d'Inferno" per la regia di Samantha Taruffi. "Un gioiellino, una delizia; si sentono le radici di una cultura teatrale" ha detto entusiasta Paolo Puppa presente allo spettacolo "da non perdere". Si tratta di una rilettura in parodia dell'Inferno di Dante tra luci chiaroscurali - che un incidente tecnico ha un po' disturbato, ma che è stato superato con professionalità dagli attori - musiche antiche e moderne, balletti dal can can di Offenbach ai Valzer di Strauss, alle note di O Fortuna dai Carmina Burana di Orff, e da "the lyon sleep tonight" a "Tell me More". Scenografia minimale, costumi semplici che richiamano quelli dell'epoca, vivace l'esecuzione, arguzia tutta toscana nei testi con citazioni colte, ottima la regia. Un Dante dissacrato, ma per renderlo accessibile ed amato al giovane pubblico. Bravissimi i giovani attori, studenti diciottenni del Liceo Scientifico Agnolotti di Campi Bisenzio (Firenze) che lavorano in gruppo e sanno interpretare diversi ruoli. Tutti hanno seguito i corsi del laboratorio di improvvisazione teatrale, gratuiti nelle scuole di Firenze, de "Il Banco degli scampoli", diretto da Samantha Taruffi e Danilo Piro. "Dato il successo di critica e di pubblico è nata l'idea di portare lo spettacolo al di fuori dei confini della Toscana e abbiamo pensato a Venezia e al suo Liceo Scientifico Benedetti che ha accolto il progetto" ha raccontato Taruffi sottolineando "non è un saggio di scuola, ma uno spettacolo di una vera compagnia teatrale